Non raggiungono il record storico siglato nel 2016 dal governo Renzi. Ma segnano comunque la seconda performance dal dopoguerra. E, soprattutto, confermano la propensione da parte dei recenti governi italiani a fare affari di armi con le monarchie autoritarie del Golfo Persico, in totale disprezzo delle violazioni dei diritti umani, del loro coinvolgimento nei conflitti mediorientali e finanche nel sostegno a gruppi terroristici. continua lettura…