L’igname pestato è più di un semplice alimento. E’ un simbolo culturale profondamente radicato nelle tradizioni Igbo. Basti pensare, che nelle realtà rurali più tradizionali la raccolta di questo tubero è caratterizzata da una grande festa: la Festa dell’Igname appunto. La raccolta inizia verso la fine delle grandi piogge, ovvero dal mese di luglio in poi. Però, nella terra degli Igbo nessuno poteva mangiare di questo frutto della Terra, fino a che non veniva fatta la grande Festa dell’Igname, celebrata tra agosto e ottobre, per segnare la fine del raccolto. Da quel momento si poteva cominciare a consumarlo.
Purtroppo, con il caotico processo di urbanizzazione e il consumismo dilagante, anche questa tradizione va via scomparendo, pur rimando l’igname un alimento fondamentale della nostra cucina. L’igname è considerato un simbolo di ricchezza, di fertilità e di prosperità. Spesso è coinvolto nei riti matrimoniali, nelle cerimonie familiari e sociali in genere. Si può consumare con diverse zuppe, come quella di arachidi, di ocra, di foglie amare, di ogbono (il mango africano), o di egusi. Ma a voi vorrei parlare dell’igname pestato con salsa di egusi (i semi di zucca, o del melone).
Ingredienti per la salsa di egusi
Acqua, sale, dado, peperoncino secco o fresco, semi di carrube (mkp?r? osisi àgwà), olio di palma, foglie di uziza, foglie di ugu, pesce secco, carne di manzo o qualsiasi carne a scelta, gamberetti e stoccafisso.
Preparazione:
Si lavano bene la carne e lo stoccafisso con l’acqua calda e il sale, si mettono nella pentola per la salsa, aggiungere sale, dado e lasciar cuocere per 30 minuti. Poi si lava il pesce secco con il sale e l’acqua tiepida; si aggiunge la carne e si lascia cuocere per 10 minuti. Aggiungere egusi frullati e mescolare ogni tanto, per evitare che si attacchino alla pentola. Dopo 5 minuti aggiungere l’olio di palma a piacere, mescolare e lasciare cuocere circa 10 minuti; aggiungere semi di carrube, peperoncino e gamberetti frullatati; mescolare bene e lasciare cuocere per 5 minuti; poi aggiungere foglie di uziza e lasciare cuocere per 5 minuti; quindi aggiungere foglie di ugu, lasciare cuocere per 2 minuti e la tua zuppa di egusi è pronta. Ci vogliono almeno 25 minuti per cuocere bene la salsa di egusi.
Preparazione dell’igname pestato:
L’igname bollito viene pestato in un mortaio con un pestello, fino a ottenere una massa liscia ed elastica. La consistenza è simile al fufu, ma il fufu è fatto tradizionalmente con la manioca, mentre l’igname pestato solo con l’igname.
Come servire e mangiare:
L’igname pestato e la salsa vengono serviti in due piatti separati. Tradizionalmente si mangia con le mani, intingendo piccole porzioni nella zuppa. Molti Igbo non masticano l’igname pestato, lo ingoiano semplicemente.

