Come si prepara la Flija (piatto tradizionale albanese)
Ingredienti: 1 kg di farina, 1 cucchiaino di sale, 1,2–1,5 litri di acqua tiepida, 200-250 g di burro fuso, 200 g di ajkë (panna acida, o crème fraîche) Facoltativo: yogurt per servire.
Preparazione: Preparare la pastella: In una ciotola capiente, mescolare la farina con il sale.
Aggiungere l’acqua tiepida poco a poco, mescolando con una frusta a mano, o elettrica, fino a ottenere una pastella fluida, ma densa (tipo quella per le crêpes, ma leggermente più spessa). Preriscaldare il forno a 200-220°C.
Cottura a strati: Ungere una teglia con burro fuso. Versare un mestolo di pastella, per creare uno strato sottile sul fondo. Cuocere per qualche minuto, finché lo strato non prende un po’ di colore. Toglere dal forno, spalmare sopra un po’ di burro fuso e un cucchiaio di ajkë (panna acida). Aggiungere sopra un altro strato di pastella. Ripetere il processo (cottura ? burro + ajkë ? nuovo strato) fino all’esaurimento della pastella.
Cottura finale: Dopo l’ultimo strato, cuocere la flija per altri 10 – 15 minuti, finché la superficie diventa dorata e croccante.
Come si serve: Lasciare intiepidire prima di tagliarla. Servire caldo, accompagnato da yogurt, panna acida, o latticello (dhallë).
La Flija di Bucurije: Senza Flija non c’è Shpija si dice in Kosovo; tradotto suonerebbe: senza Flija non c’è Casa. Nella sua essenzialità questo proverbio dice l’importanza di questo piatto per noi kosovari. La sua origine risale alla notte dei tempi e normalmente veniva preparato per le feste e le ricorrenze principali della vita. Attualmente, anche grazie alle migliorate condizioni economiche, ci rappresenta come popolo e viene consumato nelle più disparate situazioni. Di fatto, non è più un piatto straordinario, bensì una componente irrinunciabile della nostra cultura e della nostra quotidianità.

